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la RADIO ... sempre in onda
Si è conclusa domenica 10 ottobre la manifestazione “Prealpi in Festa- Sapori, arte, tradizioni” tenutasi a Cordignano (TV), di cui ha riscosso un notevole successo l’esposizione “La radio… sempre in onda” nella ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e dei 100 anni di radioaudizioni.
Questa rassegna di radio storiche, è stata organizzata presso la sala consigliare del municipio di Cordignano da parte di alcune associazioni radiantistiche, quali: A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani – Sezione di Treviso, A.I.R.E. Associazione Italiana Radio d’epoca - gruppo locale, A.R.T. Associazione Radiantistica Trevigiana - Santa Lucia di Piave (TV), dove è stato allestito anche una stazione radioamatoriale funzionante nelle bande HF nelle modalità CW, SSB e FT8, curata da Roberto IZ3KUZ ed Emanuele IU3LYJ.
Ha partecipato un gran numero di visitatori, tra il pubblico erano presenti molti radioamatori e semplici appassionati.
Un inaspettato interesse hanno dimostrato i ragazzi e gli insegnanti delle scuole medie ed elementari in visita didattica. Dopo il benvenuto e l’introduzione storica su Guglielmo Marconi da parte di Gianni IK3FXN, Raffaello IK3FXF ha raccontato loro la storia di un ragazzo che negli anni ’40 costruì una radio tra le incredulità di alcuni vicinanti. A seguire, si è parlato di come i carcerati in tempi di guerra realizzassero delle radio clandestine utilizzando materiali di fortuna quali: grafite di matite, carta stagnola delle sigarette e una lametta da barba, per ascoltare informazioni provenienti dal mondo esterno al carcere.
Gli esperti di radio storiche, Pino e Giancarlo hanno illustrato una reale simulazione delle prime trasmissioni a scintilla tramite un rocchetto di Ruhmkorff e un coherer che attivavano un campanello elettrico.
Interessanti sono stati i pezzi unici esposti relativi a Guglielmo Marconi in numismatica, in filatelia e le pregiate pubblicazioni dell’epoca, fornite dallo storico Paolo IW3IA .
I ragazzi, nonostante attualmente appartengano a un mondo sempre più digitale, hanno apprezzato queste storie di un tempo passato, di cui è raro sentirne parlare.
Si ringrazia quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’intera manifestazione.
IK3FXF Raffaello
