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Non solo radio…
a Revine Lago l’Associazione Radioamatori Italiani - sezione di Treviso
fa rivivere la Chiesetta della Madonna della Neve.
La storia di oggi poggia le radici nel 1982 quando un gruppo di amici Radioamatori della Provincia di Treviso decisero di ritrovarsi, per festeggiare il medium a noi più caro, presso la Chiesetta della Madonna delle Neve di Revine Lago.
Il primo evento, celebrato dai compianti Don Luigi Chiarel e Don Massimiliano Bernardi (I3JUE), aveva l’obiettivo di far conoscere i Radioamatori e promuovere le loro attività.
Da allora è stato un continuum di feste, l’ultima il 7 maggio scorso quando Don Alessio Magoga (Radioamatore e direttore del settimanale diocesano L’Azione e di Radio Palazzo Carli) e Don Angelo Granziera (Arciprete di Revine Lago) hanno festeggiato la radio in diretta su La Tenda TV assieme ai Radioamatori della Provincia di Treviso (ARI Treviso, ARI Vittorio Veneto, Associazione Nazionale Radioamatori CISAR - sezione di Conegliano), al Sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin, all’On. Marina Marchetto Aliprandi e al Colonello Maurizio Manolli (Comandante 7° Reggimento Trasmissioni di Sacile) insieme ai rappresentanti di numerose radio libere della zona, a tanti Radioamatori, alle loro famiglie, ai congiunti Chiarel - Degrassi e a numerosissime persone Amiche.
Per realizzare la festa, l’Associazione Radiantistica Trevigiana di S. Lucia di Piave (TV), dopo una scarsa manutenzione dovuta soprattutto agli anni del covid, aveva messo mano all’area con la consapevolezza che ci sarebbero volute molte altre forze e tanto altro tempo a disposizione per salvaguardare un luogo così prezioso.
In soccorso, Sabato 10 Giugno, è intervenuta la sezione di Treviso dell’Associazione Radioamatori Italiani.
Il Presidente Roberto Franceschi IZ3KUZ, Fiorino I3FDZ, Bernardino IZ3PWF, Emanuele IU3LYJ, con la collaborazione di Gianni IK3FXN e dello scultore Renato Zambon, si sono messi all’opera per la sistemazione del muretto di cinta dell’area, la tinteggiatura della campana della Chiesetta, il trattamento protettivo ai bronzi (opera del Maestro del Vento Carlo Balljana) e per le pulizie di rito.
Dopo aver sistemato il piccolo sagrato, alle signore Gabriella e Mariastella sono toccati i fornelli.
Il ritorno a casa dopo una strepitosa pasta è stato per tutti davvero felice e pieno d’orgoglio per aver contributo al mantenimento di un’area di pregio, di una chiesetta favolosa, immersa in una posizione panoramica davvero unica, da dove si possono scorgere i laghi di Revine-Lago.
Bravi a tutti! Al prossimo anno.
Daniele Antoniol
